Si sapeva già che si sarebbe trattato di una festa in tono minore a causa del difficile momento politico, sociale ed economico che sta attraversando la citta' e, come ampiamente previsto, non priva di polemiche. E così, tra fischi e contestazioni ha avuto inizio la 386^ edizione del Festino di S. Rosalia. Durante la manifestazione, alcuni consiglieri comunali e rappresentanti di associazioni cittadine si sono dati appuntamento in centro per manifestare contro l'amministrazione comunale ma senza interferire con il corteo in processione.
Anche quest'anno, il sindaco di Palermo ha preferito non partecipare alla cerimonia e non salire sul carro gridando la tradizionale frase "Viva Palermo, Viva Santa Rosalia", segnale evidente che non vuole raccogliere ciò che ha seminato... sintomo inequivocabile di quell'atteggiamento posto in essere da chi non vuole metterci la faccia.
Cè da sperare che non si voglia delegare al miracolo della "santuzza" anche la buona amministrazione e lo stesso futuro della nostra città
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