Per la serie “non facciamoci mancare niente” ecco che a Palermo spunta la “pantera nera”
Da oltre una settimana, un misterioso felino di grossa taglia e dal mantello scuro, sarebbe stato visto aggirarsi furtivamente tra le sterpaglie dei colli che sovrastano Palermo. Com’è comprensibile la notizia ha suscitato il panico tra gli abitanti delle villette sparse nel circondario e più precisamente in quelle zone comprese tra le frazioni di Baida e S. Martino delle Scale i cui occupanti, adesso, vivono sul “chi va là” temendo per l’incolumità personale. La notizia degli avvistamenti, (sembrerebbero più di uno), avvenuti anche nei pressi di Borgo Nuovo, si è allargata a macchia d’olio in città, tanto da aver allertato i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e una squadra di forestali che, giunti sul luogo e organizzati gli appostamenti, hanno tentato di catturare l’animale utilizzando una grossa gabbia di metallo e, per esca, un succulento maialino… strategia di cattura mutuata dall’infallibile tecnica del cacio per i topolini.
Quel che è certo è che la misteriosa pantera, o presunta tale, fino a questo momento ha tenuto in scacco i suoi improvvisati inseguitori e… senza lasciar traccia!
Appare chiaro che prima o poi, il grosso felino, spinto dalla fame, troverà da se la strada per Bellolampo… esattamente come hanno fatto prima di lui i grossi ratti, qualche randagio e più recentemente i gabbiani che, abbandonato definitivamente il mare, hanno di fatto colonizzato la discarica in pianta stabile, moltiplicandosi a dismisura.
State tranquilli, ci arriverà anche la “ferocissima pantera” a Bellolampo, crescerà e diventerà una bella “panterona” e solo allora qualcuno avrà un’ottima scusa per lasciare le nostre strade con i contenitori stracolmi di “munnizza” (differenziata e non) … o forse quel qualcuno spera che sia proprio la pantera a risolverci il problema?
… intanto la città continua a fetere!